L’esperienza che ho vissuto oggi potrei non riviverla più in tutta la vita. Ho provato sensazioni molto forti e ho sentito le paure e i dolori che l’autrice ha vissuto nei campi di concentramento.
Secondo me, più che soffrire il freddo o la fame, la cosa che i bambini sentivano di più era la perdita dei genitori.
Mi ha colpito quando l’autrice raccontava che lei doveva prendersi cura dei bambini che piangevano continuamente per via della situazione in cui si trovavano, o quando raccontava di lei che, essendo una delle più grandi, non poteva lamentarsi. Ho pensato che deve aver combattuto molto per resistere e per cercare di salvare lei e gli altri.
Con questo voglio ringraziare l’autrice per il prezioso incontro, la casa editrice “Il Castoro” che ha permesso ai ragazzi di Rozzano di comprendere meglio l’esperienza dei campi di concentramento e tutte le persone che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento.
Consiglio a tutti la lettura del libro dell’autrice intitolato:” Una storia vera” di Hetty E. Verolme, in cui narra la sua esperienza.
Sara della 2°C di Via Alberelle
Qui potete trovare le foto dell’incontro.