Ciao!
Mi sono sorpresa molto quando ho cominciato a leggere questo libro, perché è raccontato attraverso lettere e pagine di giornale. Il libro racconta la storia di uno scrittore di nome Achille Rompi (e rompeva davvero), che non scriveva più da venti anni. Però, siccome deve finire la saga “Spettri Mordaci” per cercare un po’ di tranquillità e ispirazione affitta per l’estate la vecchia casa in Via del Vecchio Cimitero 43, non sapendo però che lì abitano: Max Speranza un bambino abbandonato da i suoi genitori indaffarati e il fantasma Elettra che un tempo anche lei era una scrittrice. All’inizio Achille non si fidava di Max e non credeva alla presenza di Elettra e quindi risultava molto antipatico e scontroso. Finché un giorno Elettra non ne può più e quindi fa cadere in testa ad Achille un VECCHIO, PESANTE E VERO LAMPADARIO!!! Da quel giorno tutto cambiò!
Questo libro mi è piaciuto perché mi è sembrato di essere un postino curioso che legge tutte le lettere di Achille, Max, Elettra e degli altri personaggi. Tutte le lettere hanno caratteri diversi e hanno le firme di chi le scrive!
Achille alla fine riuscirà a scrivere il libro? Lo scoprirete leggendo:
titolo: Un fantasma in soffitta
autore: Kate Klise
editore: Il castoro