Ho appena finito di leggere un libro molto bello che riporta in modo semplice una vita difficile che tanta gente si è trovata a vivere per un lungo periodo, si intitola “La porta della libertà”.
-La storia, è ambientata in Italia in un paesino sul lago Maggiore al confine con la Svizzera nel Luglio 1943, quindi quando il paese è in guerra.
Giordano, è un ragazzo di 14 anni, e per volere della madre fin dalla sua nascita ha già il futuro prescritto: entrare in seminario e diventare arcivescovo.
Giordano, è l’unico chierichetto del paese, ma non è proprio uno svantaggio, perché segue sempre Don Giacomo nelle sue viste; come quella alla contessa che vive alla villa sul lago, e prima di morire fa un importante confessione al prete e gli la lascia anche una lettera e un oggetto misterioso.
Ma dopo qualche giorno la villa è di nuovo abitata, è la famiglia di Rachele, una ragazza in cui Giordano vede l’altra faccia della vita; ma c’è un problema la sua famiglia è ebrea, per questo all’arrivo dei tedeschi Giordano e Don Giacomo nascondono e aiutano questa famiglia; ma vivranno innumerevoli vicende anche pericolose, ma un segreto si cela dietro la contessa e sarà lei l’aiuto maggiore…
TITOLO: La porta della libertà
AUTORE: Daniela Morelli
CASA EDITRICE: Mondadori