Ciao!
Ieri abbiamo incontrato Benny Lindelauf scrittore olandese che ha scritto “Nove braccia spalancate” primo suo libro tradotto in italiano. Vi immaginate uno scrittore rigido e serio che vuole solo stare nella sua casa a leggere e scrivere??? No, no, no, Benny è una persona simpatica e molto disponibile!
Prima di tutto ci ha chiesto il nostro nome e la nostra qualità per conoscerci meglio e poi è iniziata l’intervista. La mia prima domanda è stata: “Dove riesci a concentrarti di più?” La risposta è stata che lui non riesce a concentrarsi quando si fa tutto di fretta e c’è molta confusione. Quando ha bisogno di molta concentrazione va nella sua casetta in Spagna non ci sono strade e di elettronico c’è solo la luce.
Un’ altra mia domanda è stata: “Perché di libro pubblicato in italiano c’è solo questo?” A questa domanda Benny ha lasciato la parola alla traduttrice Anna Patrucco Becchi che ha spiegato come dopo tanti rifiuti lei ha continuato a insistere fino a quando l’editore San Paolo ha detto sì! Benny ha definito Anna come un bulldozer!
Benny ha vinto nei paesi nordici numerosi premi e ci ha raccontato che una volta due giornalisti avevano fatto una finta intervista con delle domande stupide e dove alla fine gli dicono che ha vinto un premio! Lui non ci credeva e continuava a ripetere: “Non è possibile!”
Benny scriveva sin da piccolo storie, quando a scuola c’era un tema lui era felice a differenza degli altri compagni. Ha pubblicato il suo primo libro a 32 anni.
Insomma Benny ci ha insegnato che se hai un sogno e desideri fare una cosa devi impegnarti al massimo per realizzarla. Non è mai stato noioso nelle sue risposte ed è per questo che è stato un pomeriggio divertente ed emozionante.
Grazie Benny!
E ora non ci resta che leggere il libro!
Questo è il suo autografo creativo e misterioso!!!