Devo ringraziare la mia prof. di italiano, perché mi ha consigliato questo libro, di cui sono stato affascinato ma allo stesso tempo sconvolto, questo libro si chiama “storia di Iqbal”.
Questo libro è tratto da una storia vera, parla di come in angoli del mondo bambini e ragazzi come noi, non hanno i nostri stessi diritti, anzi…., di come vengono sfruttati nel mondo del lavoro, di come vengono ceduti i figli a questi terribili padroni per pagare i debiti, ma non sanno che questi debiti non saranno mai sciolti, ma purtroppo questi angoli del mondo, sono troppo grandi per essere soli degli angoli.
Fatima è una bambina, ha 6 anni quando viene ceduta dai genitori al padrone per pagare un debito, e come lei molti altri figli di altre molte famiglie.
Fatima ha 10 anni, lavora ormai da un po’ nella fabbrica di tappeti di Hussain Khan, e con lei ci sono molti altri bambini e ragazzi, ormai per loro la normalità è lavorare 12 ore al giorno con una catena al piede, dormire per terra e mangiare praticamente niente.
Ma un giorno arriva la speranza, arriva Iqbal; non è ben visto inizialmente, si dimostra avere un talento eccezionale nel filare, dopo giorni però ha il coraggio di ribellarsi al suo padrone, questo fa capire a tutti gli altri che quella non è la normalità, quella non è vita.
Iqbal aiutato da tutti gli altri riesce a scappare e denunciare il suo padrone, e…
TITOLO: “Storia di Iqbal”
AUTORE: Francesco D’Adamo
CASA EDITRICE: Ex Libris