Questa è la storia di Lizzie ovvero Elizabeth una signora un po’ anziana che vive in ospedale. Lizzie racconta a Karl che è il figlio della sua infermiera, che quando era piccola aveva un elefante in giardino. Nessuno le credeva tranne il piccolo Karl. Finché il giorno tredici febbraio, giorno del suo compleanno, Lizzie iniziò a raccontare: “Mia mamma lavorava in uno zoo, a Dresda. Vide la nascita di una elefantina che chiamò Marlene e subito si vollero tanto bene. Mio papà era partito per la guerra ed eravamo rimasti solo: mia mamma, Karli e io. Quando fu il mio compleanno mi regalarono….. Marlene! Da quel giorno la mia vita cambiò.
Dopo qualche giorno anche Dresda, come tutte le altre città, fu bombardata mamma, Karli, Marlene e io fummo costretti a scappare e non era facile con un elefante. Eravamo andati verso la fattoria di zia Lotti e di zio Manfred ma loro non c’erano; probabilmente erano scappati via come molti altri.”
E qui inizia la fuga avventurosa di Lizzie, la sua famiglia e l’elefante. Di notte camminavano e di giorno cercavano un riparo per nascondersi. Nascondere un cucciolo di elefante in crescita non era semplice.
Questo libro mi è piaciuto perché si provano tante emozioni ed è bello anche perché si svolge durante la seconda guerra mondiale e quindi è un po’ triste, ma viene addolcito da Marlene.
Se volete sapere come continua:
titolo: Un elefante in giardino
autore: Michael Morpurgo
editore: Piemme junior bestseller