Ciao bucsity! Un paio di giorni fa ho finito il capitolo centrale della seconda saga di Rick Riordan e ho deciso di portarvi la recensione di Gli eroi dell’Olimpo – Il marchio di Atena!
E’ tempo che semidei greci e romani si incontrino. Solo se collaborano hanno qualche speranza di vincere l’epica guerra che sta per scatenarsi. I greci arrivano al Campo Giove per incontrare i loro fratelli romani nella speranza di mettere fine alla faida che da secoli li divide, ma le cose non vanno come avevano sperato: alcuni colpi partono dai cannoni della loro nave, mettendo in allerta i romani, che li accusano di tradimento. Annabeth, Jason, Leo e Piper sono così costretti a fuggire in fretta e furia per aver salva la vita, ma non prima di aver recuperato Percy, Frank e Hazel. Sette semidei greci e romani, come la profezia aveva predetto. Ma devono fare in fretta. Devono salvare Nico, tenuto prigioniero e a rischio di morte, e l’intera Roma. Devono dimostrare la loro buona fede ai romani prima che questi attacchino il Campo Mezzosangue. Devono chiudere le Porte della Morte per impedire che i mostri tornino continuamente tra i vivi. E c’è anche un’altra missione da compiere: seguire il Marchio di Atena e ritrovare la statua raffigurante la dea, sparita dalla notte dei tempi. Sarà Annabeth a doverla affrontare, da sola.